Per offrire un supporto alle famiglie con figli autistici nella gestione delle problematiche familiari e sociali che la loro situazione comporta, attraverso corsi di formazione e l’istituzione di gruppi di mutuo aiuto, si predispone la possibilità di collaborare con enti associativi basati sullo scambio di tempo, o eventualmente istituire una “banca del tempo” all’interno della stessa Associazione.
Finalità di tale istituto è la creazione di una rete di relazioni basate sulla disponibilità e lo scambio del tempo da parte degli aderenti all’associazione, per offrire una diversificazione degli scambi di prestazioni e competenze secondo principi di rotazione, reciprocità, parità e uguaglianza, fondata su criteri di fiducia, solidarietà amichevole, trasparenza e liberà.
La banca del tempo serve a soddisfare bisogni materiali e bisogni immateriali. Tra i primi, prevalgono quelli legati all’organizzazione quotidiana della vita delle persone e delle famiglie; tra i secondi, il bisogno di compagnia e di allargare la rete delle amicizie. Le banche, infatti, sono luoghi di socializzazione, che favoriscono anche la messa in comune di saperi e conoscenze.
La banca del tempo sarà regolata in base allo scambio di attività e saperi in base all’unità di tempo; uno scambio che verrà gestito alla pari secondo necessità, interessi e capacità di ciascuno. Le esigenze di scambio sono valutate mediante colloqui individuali, riunioni collettive e controllo esito degli scambi effettuati nei vari periodi.
Tale attività verrà gestita dai soci fondatori, che decideranno a maggioranza le attività da fare.